BALLAFON STIPULA UNA CONVENZIONE CON “ARTEA”
Istituto di arte-terapia di Milano per dare un’opportunità in più ai giovani profughi di “liberarsi” dai traumi subiti.
In Arte-terapia, l’arte non è intesa solo come tecnica espressiva fine a sè stessa ma come “strumento terapeutico” per aiutarci a tirare fuori il nostro vissuto, le nostre ansie, le nostre paure, i nostri desideri e anche nostri sogni.
Tutto questo si “materializza” su un foglio bianco assumendo forme e colori che vanno oltre il risultato artistico ottenuto.
I lavori svolti dai ragazzi vengono opportunamente decodificati da un arte-terapeuta che ne permette una chiara lettura per consentire ad ognuno di farne una consapevole e sana rielaborazione, attraverso uno specifico percorso con supporto psicologico.